domenica 8 dicembre 2013

Zuppa di Zucca e Funghi


L'anno scorso ho scoperto questa ricettina fantastica e da allora questa zuppa credo sia la mia preferita, è semplice ma buonissima!



Ingredienti per 3 porzioni:
- 2 piccole zucche
- 2 piccole cipolle
- olio evo
- mezzo litro di brodo vegetale
- una manciatina di funghi secchi
- 100 gr orzo perlato
- semi di sesamo

Non avevo la volontà di lottare contro le due piccole zucche per togliergli la buccia e cuocerle in pentola, quindi una volta tagliate a metà le ho cotte in forno con il metodo di cui parlavo qui e mi raccomando tenete i semi ed usateli così! :P
Una volta cotta la zucca e separata con un cucchiaio dalla buccia l'ho schiacciata bene con la forchetta.
Ho messo sul fuoco la pentola di terracotta con abbontante olio evo, mentre si scaldava ho tagliato finemente la cipolla e poi l'ho fatta rosolare a fuoco basso in pentola. Dopo circa 15 minuti che la cipolla era cotta ma non dorata ho aggiunto la zucca, ho mescolato bene e fatto cuocere per altri 5 minuti.
Ho aggiunto quindi il brodo vegetale e con il frullatore ad immersione l'ho resa liscia. Se a voi piace un po' più "rustica" potete anche evitare benissimo questo passaggio. Ho fatto cuocere per circa 15 minuti e poi ho aggiunto i funghi secchi sbriciolati. Dopo altri 15 minuti ho aggiunto l'orzo che cuocerà in altri 15 minuti circa. Potevo chiamarla la zuppa del 15 mi sa!! :P
A me piace mangiarla nelle scodelline cinesi, con altro filo di olio evo e semini di sesamo! :)


La vostra zuppa veg preferita?
Vi auguro buona domenica!

domenica 17 novembre 2013

Candele di Soja Stellate

Seguono gli esperimenti nella creazione delle candele in cera di soja di cui avevo iniziato a parlarvi qui.
Questa volta ho voluto giocare sui colori e arricchire il tutto con erbe e spezie.
Alcune delle candeline nate oggi sono in onore della Luna della Nebbia, le erbe che ho impiegato non erano forse le più indicate ma erano quelle che mi hanno richiamata durante la mia missione da piccola alchimista! :P


Ho creato il colore viola unendo un pigmento minerale, insieme ai fiori di lavanda.
Il marrone invece l'ho creato mischiando alla cera della cannella per una sferzata di energia.
Alla candela bicolor ho unito delle foglie di salvia, aiuterà a purificare.
La forma a stella è un po' impegnativa da sformare, la prossima volta olierò leggermente gli stampini e cercherò qualcosa di più squadrato.
Per lo stoppino ho utilizzato del filo di cotone da lavorare a maglia che ho intracciato per renderlo più spesso. Inoltre sono riuscita ad evitare l'utilizzo dei supporti metallici aiutandomi con degli stuzzicadenti per mantenere al centro e dritto il filo di cotone cerato.

martedì 12 novembre 2013

La Mia Cioccolata Calda

Oggi qui dalle mie parti fa piuttosto freddino.
Questa sera tornata a casa ho tirato fuori altri due maglioni e ho cercato la borsa dell'acqua calda con tanto di vestitino con cuoricino per scaldarmi la sera. E' un po' da nonnina ma molto efficace, anzi fosse possibile mi farei il fornelletto con i carboni ardenti da mettere sotto le coperte come mi è capitato di vedere nei film :P
Questa stagione mi piace, mi piacciono i vestitoni pesanti, le coperte spoffottose e mangiare cose calde per scaldarsi. Ad esempio cosa può esserci di meglio di una bella cioccolata bollente per merenda?
 


Per 3 tazze occorrono:
- 4 cucchiai colmi di cacao amaro
- 2 cucchiai rasi di fecola di patate
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- 0,5 l di latte di soja

Mischiate tutti gli ingredienti secchi e stemperate il latte poco a poco, mettete a fuoco basso continuando a rimescolare. Quando inizierà a bollire dopo circa un minuto la vostra cioccolata inizierà ad addensarsi. Io ho spolverato di zucchero di canna anche in superficie e l'ho accompagnata con due biscottini di farro. Semplicissima da fare da soli senza ricorrere ai preparati nelle bustine e sempre gradita nelle giornate fredde! :P
E a voi cosa piace di questa stagione?

lunedì 11 novembre 2013

Torta Pere e Cioccolato Vegan

Io e la mia metà necessitavamo di un dolcetto post cena, ci sono le sere che ti prendono queste voglie matte... :P Quindi abbiamo messo insieme ciò di cui disponevamo in casa ed il risultato è stato apprezzato! :) L'unica pecca è l'utilizzo della margarina ma in casa avevamo questa vaschetta che ignoravamo da parecchio in frigo sostituendola con olio di girasole ma questa volta non avevamo l'olio.


Ingredienti:
200 gr farina integrale
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
80 gr margarina
100 gr zucchero di canna
1 cucchiaio di rum
1 pera grande
2 manciate di fiocchi di avena integrali
50 gr cioccolato fondente

Mescolare bene farina lievito e zucchero, una volta amalgamati gli ingredienti unire la margarina e il rum, impastare bene se l'impasto dovesse avere difficoltà ad amalgamarsi potete unire un goccio di latte di soja o semplicemente di acqua naturale.
Stendete la pasta e disponetela nella teglia, mettete prima il cioccolato fondente grattuggiato,

 

 poi i fiocchi d'avena

 

e sopra la pera a dadini insieme al suo succo che servirà ad ammorbidire i fiocchi d'avena.
Cuocete il tutto per circa 20 minuti a 180°.


Buon Dolcetto! :)

domenica 10 novembre 2013

Besciamella Vegan quindi Pasta al Forno

Ovviamente si può realizzare anche un'ottima versione vegan della besciamella.
La maggior parte delle volte apprezzata anche dagli onnivori per la sua leggerezza, io ne mangierei a quintali dal pentolino... che ci volete fare la besciamella mi piace!!! :P
 

Ingredienti  per la besciamella:
80 ml olio EVO
40 gr farina 00
0,5 l latte di soja temperatura ambiente
1 cucchiaio raso sale rosa dell'himalaya
1/2 cucchiaino noce moscata

Mettete in una pentolino l'olio EVO, aggiungete la farina e mescolate bene con una frusta. Aggiungete poco a poco il latte di soja amalgamando sempre bene il composto per evitare grumi. Quando avrete unito tutto il latte mettete il pentolino sul fuoco a fiamma bassa continuando a girare con la frusta, non appena bollirà inizierà ad addensarsi la vostra salsa, dopo circa 3 minuti dovreste aver raggiunto una buona consistenza. Spegnete aggiungete il sale e noce moscata.


Io la preparo spesso per la pasta al forno.
Per quella di oggi della foto in alto ho preparato questo ragù utilizzando le lenticchie verdi al posto del granulare di soja, ho messo in teglia facendo uno strato di pasta e uno di besciamella, ho infornato 20 minuti a 180° e  alla fine 5 minuti di grill per una crosticina croccante che io adoro! :)

domenica 3 novembre 2013

Gnocco Barucco al Cubo

Questa ricettina è un po' elaborata rispetto agli standard del momento, però era festa ed eravamo in vena di rilassarci sperimentando in cucina.


Gli ingredienti per 4 persone sono:
- mezza zuccetta mantovana o barucca
- 200 gr farina integrale
- 2 patate medie
- mezza mela renetta
- una cipolla dorata piccola
- un mazzetto di cime di rapa
- 6 mandorle pelate
- salsa di soja
- olio evo
- 1 arancio bio
- sale rosa dell'himalaya

Per prima cosa occorre lavare la zucca, tagliarla a metà e pulirla dalla fibra interna e dai semi. Mettere la metà in una teglia, spennellare con un cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale rosa e infornare.


Trascorsi 15 minuti spennellare nuovamente con un cucchiaio d'olio e infornare per altri 15. Trascorsi quindi 30 minuti circa la cottura dovrebbe essere ultimata, questo dipende dal tipo di zucca che avete scelto.
Una volta raffreddata un pochino, sarò molto semplice separare la polpa della zucca dalla buccia con un cucchiaio. Schiacciate la polpa con una forchetta, unite i 200 gr di farina integrale e impastate.


Dividete l'impasto in piccole pagnotte, formate i classici salamotti e tagliate i vostri gnocchi.


Sbollentate in acqua non salata le cime di rapa da cui avrete separato per bene i gambi, una volta scottate per circa 15 minuti frullate con le mandorle e 4 cucchiai d'olio evo.
Tagliate le patate a cubetti grandi circa mezzo centimetro e stufate in una padella con olio evo per circa 10 minuti girando molto speso, nel frattempo tagliate a cubetti delle stesse dimensioni anche la cipolla e la mela (ecco perchè tre cubi! :P ) e trascorso il tempo aggiungetele in padella.

 

Quando anche la cipolla sarà quasi cotta aggiungere salsa di soja, noi abbiamo usato circa 4 cucchiai.
Cuocete gli gnocchi in acqua salata, da quando vengono a galla devono bollire circa un minuto, una volta scolati saltateli con i tre cubi. Disponete nel piatto prima il vostro praticello verde di cime di rapa e mandorle, gli gnocchi ed una bella grattuggiata di scorza d'arancio. Per l'arancio è importante non grattuggiare la scorzetta fino al bianco, occorre solo la superficie arancione, darà un profumo intensissimo. Questo mix di ingredienti è stato piuttosto apprezzato, pensavamo di sfruttarlo nelle cene natalizie! :)


Con questa ricetta partecipo al fantastico contest di CescaQB per la sezione salato.


Candele in Cera di Soja

Tempo fa scoprii che la quasi totalità delle candele in commercio è piuttosto dannosa. Le candele sono fatte di paraffina un derivato del petrolio che produce diossina durante la combustione, il nylon che viene utilizzato per lo stoppino fa altrettanto. Così mi sono detta basta candele acquistate, si belle come soprammobili ma di sostante schifose che girano per il pianeta ne abbiamo abbastanza. Così mi sono informata, non considerando volutamente la cera d'api, ho scoperto l'esistenza della cera di soja. Si tratta di un prodotto inventato da Michael Richards negli anni novanta che presenta molteplici vantaggi nell'impiego: è un prodotto rinnovabile, è totalmente naturale quindi non produce sostanze tossiche alla combustione, è cruelty free quindi non testato sugli animali, è 100% biodegradabile e si può facilmente rimuovere con acqua calda e sapone.
Quindi con questo fantastico prodotto come non ci si può dedicare all'autoproduzione delle candele?? :)



L'occorrente:
- cera di soja (potete reperirla on-line)
- filo di cotone
- supporto metallico filo (opzionale)
- olii essenziali naturali
- fiori secchi
- vasetti di riciclo (io ho usato due porta tea light in vetro)
- pentolino
- foglio di giornale

Occorre tagliare la cera in piccoli pezzi, metterla nel pentolino e lasciarla a bagnomaria qualche minuto, la cera ha un punto di fusione intorno ai 50°.


Tagliate il filo di cotone della misura desiderata, generalmente l'altezza della candela più uno o due centimetri. Pucciate il filo di cotone nella cera e ben disteso fatelo asciugare sul foglio di giornale. Una volta asciutto occorre inserire il filo nel supporto metallico e in teoria stingerlo con una pinzetta, io sperando di poter riutilizzare il supporto metallico non ho stretto ma ho fissato con un pochino di cera.


Fissate il supporto metallico alla base del vasetto con un altro po' di cera e facendo attenzione a tenere dritto il tutto versate la cera.
Una volta versata la cera aggiungete l'olio essenziale e i fiori secchi, io ho usato la lavanda.


Questi erano i primi esperiimenti, ho intenzione di provare forme diverse e utilizzare miscele di erbe con determinati scopi. Essendo il tutto molto semplice si presta per la creazione di regalini natalizi!
Buona Domenica!


martedì 22 ottobre 2013

Stile Elfico e Semi di Zucca Tostati

Un po' latitante negli ultimi tempi, il tempo libero scarseggia, quel poco di cui dispongo viene assorbito dalla vita reale in cui prevale la semplicità assoluta in ogni ambito compresa la cucina. Voglia di piatti semplici, poco elaborati, marmellate senza zucchero con fette integrali, cereali integrali speziati, legumi semplicemente bolliti e conditi, verdura di stagione saltata leggermente, .
Definirei questo momento un po' in stile elfico.
Finalmente l'autunno, la mia stagione preferita in cui ritroviamo la Signora Zucca. Anche semplicemente cotta al forno,schiacciata con la forchetta condita con olio e sale! Dato che non si butta via nulla noi utilizziamo anche i semi che consumiamo tostati. Vi rimando a questo articolo per scoprirne dieci interessanti proprietà.


Separo la polpa dai semi e li pulisco sotto acqua corrente.
Li metto in una ciotola ricoperti di acqua con una puntina di sale integrale.
Trascorse 24 ore di ammollo, li scolo e li asciugo con carta assorbente.
Prendo una padella antiaderente, una spennellata leggera di olio di oliva e tosto i semi per circa 5 minuti girandoli di tanto in tanto fino a che non prendono un bel colore dorato.


Sono buonissimi, in particolar modo caldi. Una buona idea anche per spuntini durante la giornata! :)

mercoledì 18 settembre 2013

Ragù Vegan di Soja

Per questo tipo di preparazione io utilizzo sempre una pentola in terracotta. Le pentole in terracotta assicurano una cottura uniforme dei cibi, impiegano molto tempo per scaldarsi ma poi riescono a mantenere il calore costantemente e molto a lungo. Quando spegnerete la fiamma la cottura continuerà ancora per diverso tempo. Ricordatevi sempre però che per andare sul fornello occorre utilizzare la retina spargifiamma apposita, altrimenti si rischia di rovinare la pentola.
I piatti cucinati in questo materiale, per me hanno un sapore più rustico e gustoso! :)


Per una bella pentolona di ragù vi serviranno:
- 2 costine di sedano
- 1 carota
- 1 spicchio d'aglio rosa
- 2 manciate di granulare di soja disidratato
- 700 gr di pomodori pelati
- Olio EVO
- 1 cucchiaio raso di sale integrale
- 1 cucchiaino di zucchero di canna opzionale
- a piacere basilico o prezzemolo  tritato (io metto quello che ho)

Taglio a tocchetti piccini piccini sedano carota e aglio.
Metto nella pentola abbondante olio EVO e accendo il fuoco (con la retina tra fornello e pentola). La pentola impiegherà molto a scaldarsi, trascorsi 3-4 minuti aggiungo le verdurine che faccio rosolare per almeno 15 minuti.


Con il frullatore ad immersione passo i pomodori pelati e li aggiungo in pentola insieme al sale e allo zucchero di canna.
Lascio cuocere a fuoco molto basso con il coperchio per almeno un'ora e mezza, trascorso questo tempo aggiungo il granulare secco che andrà ad idratarsi con l'acqua dei pomodori non evaporata, quindi lascio cuocere a fuoco coperto per almeno 30-45 minuti.
A fine cottura spengo la fiamma e aggiungo il prezzemolo fresco tritato che andrà ad appassirsi nel giro di un minuto con il calore che continuerà a sprigionare la pentola.
E' una preparazione lunga, di solito io lo faccio quando sono a casa e una volta raffreddato ne congelo delle dosi in modo tale che quando ho poco tempo posso comunque fare una bella pasta.



Ve lo consiglio soprattutto con questi gnocchi! :)

domenica 15 settembre 2013

Maionese Vegan i miei Esperimenti

Quando mangiavo la maionese classica non la ritenevo una delle mie salse preferite, ma quando ho escluso le uova mi sono accorta che un po' mi mancava, soprattutto per accompagnamento a patate, panini e nell'insalata russa. Che problema c'è? C'è una versione vegan che si può acquistare nei negozi bio o meglio autoprodurre!

 
Peccato che con l'autoproduzione della versione vegan, anche se ho sempre letto che era semplicissimo, ho dovuto fare diverse prove prima di ottenere un risultato accettabile.
Innanzi tutto, ho sempre seguito le ricette trovate su libri e in rete che riportano dosi per 4 persone. Dopo averne sperimentate un po' senza successo, avendo sempre buttato il risultato, ho deciso di utilizzare una mia unità di misura, cioè una fantastica tazzina da caffè e di provare quindi con dosi ridotte, se così riuscivo a trovare le proporzioni giuste ce l'avrei fatta anche moltiplicando.
La mia ultima ricetta prevede:
- una tazzina di latte di soja
- due tazzine di olio di girasole
- un cucchiaino di aceto di mele
- un cucchiaino raso di sale
- un pizzico di senape
- un pizzico di curcuma per il colore

Metto tutto insieme in un contenitore profondo e stretto, tranne le spezie, frullo con il frullatore ad immersione per circa un minuto d'orologio che sarà il tempo necessario per ottenere una salsa consistente. La consistenza è comunque determinata dal tipo e dalla quantità d'olio che andrete ad usare.
Verso l'ultima frullata aggiungo le spezie, et voilà!



Se vi piace di più potete sostituire all'aceto di mele il succo di limone, fare un mix di entrambi o aggiungere spezie come prezzemolo e pepe.
Sperimentate! :)


mercoledì 11 settembre 2013

Torta di Mele Morbidissima

Questa ricetta mi ha colpito per la sua morbidezza, ve la consiglio perchè è diversa dalle solite ricette di torta di mele della nonna e poi è vegan! :)

Quella che propongo è la mia rivisitazione di una ricetta tratta dal libro "La Cucina Etica".



Gli ingredienti sono:
200 gr farina 00
120 gr zucchero di canna
3 mele piccole
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1 cucchiaino e mezzo di bicarbonato
mezzo bicchiere scarso di olio di girasole
un micro pizzico di cannella

Si sbucciano le mele, si tagliano a tocchetti e fanno sbollentare per circa 15 minuti. Trascorso il tempo si scolano e si frullano.
Alla purea di mele si aggiungono lo zucchero e l'olio mescolando per bene. Si setacciano gli ingredienti secchi insieme e si aggiungono al composto, si mescola tutto e alla fine si aggiunge il micro pizzico di cannella.
Si versa in una tortiera e si cuoce a 180° per circa 30 minuti.
Per capire se la torta è cotta io faccio la prova dello stuzzicadenti, cioè tolgo la torta pianto lo stuzzicadenti al centro e se esce pulito la torta è cotta.
Buon Dolcetto! :)

mercoledì 4 settembre 2013

Orecchini Semplici con Ametista DIY

Questi orecchini con pietrine di ametista sono veramente semplici e al momento sono tra i miei preferiti.
 
In cristalloterapia questa pietra viene impiegata tipicamente in caso di disturbi della mente sia fisici che psicologici.
E' una delle mie pietre dure preferite, un po' perchè il viola mi piace molto un po' perchè  in lei trovo sfaccettature stupende.


Le pietre dure sono dei piccoli tesori, hanno una storia lunghissima, si formano in tempi remoti, in posti sperduti, affrontano condizioni atmosferiche diverse, incontrano energie diverse...

... tornando agli orecchi, ho smontato un ciondolino di cui ho tenuto le due pietrine di ametista, avevo in casa due ami di argento e due piccoli charms, ho unito il tutto con un gancetto fatto ad s ricavato da filo di argento. Sono piuttosto soddisfatta! :)


sabato 24 agosto 2013

Cucire Bustina Pochette con Cerniera a Mano

Eh sì la mia pochette è stata cucita tutta a mano, avevo voglia di lavorare con le mani e impratichirmi con la cerniera quindi ho abbandonato la macchina da cucire per questo progettino. La stoffina erano i ritagli della borsa che avevo pubblicato.
 

Ho utilizzato:
- 2 rettangoli di stoffa 20x20 cm neri
- 2 rettangoli di stoffa 20x20 cm fantasia
- una cernierina bordeaux
- 40 cm circa di pizzo vintage

Uso sempre la parola vintage ma non lo faccio a caso, si tratta di componenti realmente originari di qualche 20ina/30ina/40ina di anni fa... Mi hanno regalato una bella scatola di pizzi, bottoni e passamaneria raccimulati da nonne e zie e sono felicissima di impiegarli nei miei progettini.

Torniamo a noi:

Per prima cosa è meglio applicare il pizzo sul lato dritto dei rettangoli neri.
Occorre prendere la misura dell'altezza a cui applicare il pizzo e tirare una riga con il gessetto da stoffa da seguire durante la cucitura in questo modo risulta un lavoro più preciso. Io per questa prima pochette non l'ho applicato prima di cucire e non ho tirato la riga ma ho adottato questi accorgimenti nella pochette che ho realizzato dopo questa ed è stato più semplice.
Il mio pizzo aveva un bordino sopra e l'ho cucito a punto filza facendo coincidere i miei punti con gli occhielli del pizzo, in modo tale che si notasse il meno possibile l'applicazione.



Si prende la cerniera chiusa e la si gira al rovescio, il gancetto della zip deve guardare in giù, si mette la stoffa nera sotto,il lato alto della cerniera e la stoffa fantasia sopra, si allineano le tre, si spilla e si cuce vicino alla "corsia di scorrimento della cerniera"... emh... non so se si chiami così ma non sapevo come definirla! :P Si fa lo stesso per gli altri due rettangoli.


Poi si stirano le stoffe piegate dal lato dritto, facendo attenzione e si fa una cucitura sotto circa mezzo cm della cerniera cucendo insieme sia fodera che esterno.
Attenzione in questo passaggio a tirare bene la stoffa per permettere poi alla cerniera di scorrere bene.



Ora si apre la cerniera e si mette la stoffa dell'esterno dritto contro dritto cucendo sui 3 lati.
Io ho voluto dare una piega leggermente arrotondata agli angoli quindi ho misurato 3 cm sul lato verticale e su quello orizzontale, ho unito i due punti con una riga su cui ho fatto una cucitura per entrambi gli angoli. L'eccesso si taglia.
Si fa la stessa cosa per la fodera, angoli compresi avendo cura però di lasciare almeno 4-5 cm scuciti sul fondo per rivoltare il tutto.



Si rivolta il tutto e si cuce il fondo della fodera magari con punti nascosti.



E la vostra pochette è finita! :)

domenica 11 agosto 2013

Focaccia Morbida Estiva Pomodorini e Cipolle

Lo so, fa caldo e accedendere il forno non è il massimo, nei giorni scorsi per un pranzo ho cucinato le due focacce qualche ora prima in modo che potessi abbandonare la cucina durante la cottura e dargli modo di raffreddare prima che arrivassero tutti quanti. Consumate a temperatura ambiente sono state decisamente apprezzate.

 

L'impasto utilizzato per queste focacce è diverso da quello postato in precedenza, questa volta ho utilizzato:
- farina manitoba 500 gr
- acqua naturale temperatura ambiente 300 ml
- 2 cucchiaini rasi di lievito naturale liofilizzato
- 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale
- 1 cucchiaio raso di sale integrale
- olio evo

In una terrina di vetro ho messo l'acqua a cui ho unito più della metà la farina, il lievito, sale e zucchero, ho iniziato ad impastare aggiungendo il resto della farina poco a poco, l'impasto deve rimanere molto morbido, quasi ancora un pochino appiccicoso.
Una volta ottenuta la pagnotta lasciate riposare in forno con un canovaccio umido sopra per almeno un'oretta e mezza. Trascorso il tempo il volume sarà triplicato...


... e potete dividere a metà e stendere in due teglie grandi.
Se risultasse difficile da stendere fate riposare una decina di minuti e ristendete.
Una volta raggiunta la dimensione della teglia far riposare.
Riepilogando: deve lievitare un'ora e mezza da pagnotta e almeno una mezzoretta in teglia.

Riepite le vostre focacce di occhietti, picchiettando con le dita e guarnitele.
Io ho farcito la prima focaccia con pomodorini ciliegino e taaaaaaaaaaanto origano.


L'altra con una cipolla grande tagliata a fettine, che ho precedentemente saltato in una padella con una nocetta di marganina e un pizzico di sale integrale lasciandola molto morbida.


Per ottenere una  focaccia dorata dalla consistenza comunque morbida adotto questo piccolo trucco: in una ciotolina mescolo 3 cucchiai d'olio evo e 2 cucchiai d'acqua, emulsiono bene sbattendo velocemente con un cucchiaino e prima che acqua e olio si separino di nuovo cospargo la focaccia andando soprattutto a riempire i buchetti fatti con le dita in precedenza.

Per la cottura dipende molto dal vostro forno, io le ho cotte nel ripiano alto a 180 gradi per circa 16 minuti.

Buona Focaccia! :)

domenica 4 agosto 2013

Stranezze e Sorprese Verdi

Oggi osservando le mie piantine di casa ho trovato varie piccole sorpresine che mi hanno resa felice. Condivido con voi le bellezze e le stranezze incontrate! :P

Questo piccolo cactus lo avevo acquistato in un vivaio quando era microscopico nel mucchio dei 50 cent, ormai è con me da 4 anni, ha sempre fatto dei piccoli fiori pelosini che non sono mai sbocciati ed io credevo fosse quello il suo fiore.
Quando invece lo guardo e me lo ritrovo così...



... inizialmente ero un po' perplessa, non capivo cosa fosse quell'enorme carciofo che gli stava crescendo sopra, poi ha iniziato a prendere la forma di un fiore e mi sono tranquillizzata! :) Ma come è possibile che faccia un fiore così grande rispetto a lui?

La mia aloe vera dopo 2 anni circa sta inziando a riprodursi...



Dal mio piccolo lucky bamboo stanno nascendo nuovi rametti...



L'ananas è in super crescita, le vecchie foglie stanno seccando e ne ha fatte di nuove, tra poco dovrò anche cambiare vaso perchè vedo già una radicina sotto...


Buona domenica a tutti! :)

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Edit 05/04/13
Questa mattina mi sono svegliata ed il carciofo era sbocciato, sono rimasta senza parole...




mercoledì 31 luglio 2013

Borsa Estiva Semplice fatta a mano

Le borse mi piacciono e generalmente le uso piuttosto grandi.
Per questa estate niente acquisti ma autoproduzioni con le stoffine a disposizione! :P


Questa borsa è molto semplice e personalizzabile al massimo, io ho riciclato una camicia nera che avevo provato a cucire tirando giù il modello da un giornale, devo aver sbagliato qualcosa nella confezione e non mi soddisfava quindi l'ho utilizzata per ricavarne la borsa.

Ho ritagliato il modello sulla cartavelina semplicemente un rettangolo di 45cmx35cm più una striscia di 30cmx5cm. Ho piegato a metà ciascuna stoffa ben stirata (ehm.. la mia non era proprio ben stirata ma a voi consiglio di stirare! :P ) e ho appuntato il modello, ricavando quindi 2 rettangoli di stoffa nera e 2 rettangoli di stoffa colorata.


Ho appuntato la striscia ricavando 4 strisce colorate e 4 strisce nere. Se avete abbastanza stoffa potete tranquillamente ricavarne 2 da 60 cm per ogni colore.
Ho ritagliato una striscetta di ciascun colore per la chiusura, qui dipende come volete voi che si chiuda.
Ho ritagliato le tre taschine doppie, in modo tale che una volta applicate rimangano più rigide.

A questo punto si inzia a cucire, tutto dritto contro dritto.


Partendo dai manici ho cucito prima dritto contro dritto 2 strisce da 30 cm  per ciascun colore, poi ho messo le due strisce da 60 dritto contro dritto, cucito e rivoltato il tutto.

 

Stessa cosa per le striscioline della chiusura a cui ho applicato velcro e bottone decorativo proveniente direttamente da scatola dei bottoni vintage! :P

Si cuciono i rettangoli neri dritto contro dritto.
Si cucionoi rettangoli colorati lasciando una bella apertura sul fondo che vi permetterà di rivoltare la vostra borsa alla fine.
Si rovescia la fodera e si applicano le tasche cucendo eventualmente una chiusura con un pezzetto di velcro.


Per l'assemblaggio finale occorre posizionare il velcro per la pattina di chiusura e cucirlo. Mettere l'esterno girato dritto, sopra la fodera al rovescio in modo che rimanga sempre dritto contro dritto, inserite in alto i manici e la chiusura tra esterno e fodera e cucito il tutto in alto.
Ora rivoltate la borsa, cucite il pezzo di fodera che avevate lasciato scoperto et voilà la vostra borsa estiva! Potete realizzarla come vi pare, è semplicissimo!
 

Spero che questa lunga spiegazione possa risultare anche chiara! :)